Introduzione
Il Monte Palanzone, la cui cima tocca la quota di 1436 m, è il secondo monte più alto del Triangolo Lariano. Sulla sua vetta c'è un rifugio da cui si può ammirare la spaccatura dei due rami del Lago di Como.
Percorso
Dopo aver lasciato l'auto al parcheggio della Colma di Sormano, ci si dirige verso l'osservatorio astronomico della Colma. Una volta all'osservatorio, si attraversa la strada e si passa un cancelletto. Seguendo le indicazioni per il Monte Palanzone, si prosegue dritti sul sentiero. Inizialmente sono presenti molti "sali-scendi" e la pendenza è ridotta. Dopo una decina di minuti di cammino, si trova un bivio. Proseguire dritti sul sentiero più pendente per fare meno strada e risparmiare tempo (è possibile anche proseguire verso destra e fare una mulattiera meno ripida, i due sentieri comunque si ricongiungeranno più avanti). Una volta che i sentieri si ricongiungono, si prosegue su una mulattiera. Verso la fine di quest’ultima, i pendii si accentuano, ma dopo poco essa finisce e si arriva sulla dorsale. La dorsale è composta da molti sali-scendi. Si continua sulla dorsale fino a che non si arriva a un bivio che indica il rifugio Palanzone e la vetta del Palanzone. Si prosegue in quella direzione per un sentiero pressoché pianeggiante, ignorando il sentiero che sale a sinistra, più ripido, ma con molti saliscendi. Dopo questo tratto si arriva in vetta al Monte Palanzone a quota 1436 m. Per chi volesse è possibile continuare sulla cresta facendo il cosiddetto sentiero delle creste e raggiungendo il monte Bollettone. Per il ritorno si segue a ritroso l’itinerario di salita, fino alla Colma di Sormano.
Commento sulla difficoltà
In questo sentiero non sono presenti difficoltà tecniche né tratti esposti.