Grigna Sett. - Via della Ganda

Da Cainallo (LC)

Rifugio Brioschi - Best Trek Rifugio Brioschi - Best Trek

Vista dal Rifugio Brioschi, 2410 m

Percorso (andata)

Cainallo - Grignone, Rifugio Brioschi

Fascia di tempo: 3h - 3h 30′ Distanza totale: 11,2 km Dislivello positivo: 1000 m Alitudine minima: 1430 m Altitudine massima: 2410 m Difficoltà CAI: EE

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Introduzione

La Grigna Settentrionale, o Grignone, la cui vetta raggiungibile da molteplici vie, raggiunge la quota di 2410 m e domina il Gruppo delle Grigne. Divide la Valsassina e il Lago di Como e la sua vetta ospita il Rifugio Brioschi. Dalla cima si può vedere il ramo di Lecco del Lago di Como e tutti i paesi che lo circondano come: Mandello, Vassena, Civenna, Bellagio, Onno e Limonta. Mentre da dietro il Rifugio è visibile la Valsassina. In questo articolo viene descritta la Via della Ganda che inizia da Cainallo.

Alpe di Moncodeno - Best Trek

Alpe di Moncodeno

Percorso

L’itinerario inizia in località Cainallo, a quota 1430 m, dove è presente un parcheggio a pagamento. Si imbocca il sentiero 25, la prima parte di sentiero si svolge nel bosco in lievi saliscendi, successivamente, si percorre un sentiero in leggera salita che taglia la montagna a mezza costa, un po’ esposto ma comunque molto largo. Durante questa parte di percorso, sono visibili il Frate (a sinistra) e la Monaca (a destra), due rocce a punta ravvicinate. Dopo questo tratto, si ritorna nel bosco fino all’Alpe di Moncodeno, e in circa 1h e 30min dal parcheggio, si arriva al Rifugio Bogani a quota 1816 m.

Rifugio Bogani - Best Trek

Rifugio Bogani

Dopo il Rifugio Bogani, il paesaggio diventa aspro e roccioso fino ad arrivare in una grande pietraia. Dopo circa un’ora da quest'ultimo rifugio si affrontano delle facili corde su terreno più o meno pianeggiante ma scivoloso a causa della roccia liscia. Si continua il sentiero e ci si imbatte in un salto di roccia di circa 3 metri ben attrezzato e con molti appigli.
Rifugio Brioschi - Best Trek

Rifugio Brioschi

Si prosegue sulla pietraia fino ad arrivare all’ultimo tratto di catene fisse, di circa 30 m, che aiutano a risalire l’elevata pendenza e, dopo questo tratto, si arriva in vetta.

Commento sulla difficoltà

La prima difficoltà è dovuta al fatto che gran parte del sentiero è su pietraia, le prime catene sono molto facili. L’unico pezzo che richiede forza fisica è il salto su roccia di 3 m. Per quanto riguarda il tratto finale, è molto pendente e richiede una certa attenzione, ma non ha una pendenza sufficiente da richiedere l’uso delle mani sulla roccia.